Quello che è vero lo è per tutti, ciò che genera diversità è la nostra costruzione. E’ quindi importante vedere la nostra costruzione perché solo così si sgretolerà e ci renderà liberi. Le maschere che portiamo sono per ognuno diverse ma senza di esse la verità è la stessa.
Non dobbiamo adottare metodi per vedere le nostre costruzioni perché saremo sempre all’interno di essa, quindi non saremo noi a decidere e a guardare ma sarà sempre la nostra costruzione a decidere per noi.
La nostra costruzione è legata a tutto quello che è esterno a noi, tutto quello che abbiamo imparato tramite gli altri o tramite il sociale.
Tutto quello che abbiamo vissuto non è realtà ma è quello che la nostra costruzione ci porta a vivere, ad esempio se passeggiando per strada vedo una bella donna che attira la mia attenzione in quel momento vedo solo quello che ho imparato sulle donne, quindi non guardo la donna nella sua totalità ma guardo quello che mi hanno insegnato sia attraente o che a mia volta mi sono insegnato.
Per di più le costruzioni diventano talmente importanti che le difendiamo e generano violenza.
Se abbandoniamo l’idea di dover tenere dentro di noi questa costruzione allora potremo capire che in noi non c’è niente che non sia il noi stessi.
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