Uno sbirro disse:
” Fosse per me gli ammazzerei tutti. Siete solo merda.”
Pestarono tutti e tre fino a che non si mossero più.
Li tolsero dalla fila e li misero sul marciapiede dove cerano altri corpi massacrati.
Ded non riuscì più a trattenersi e vomitò, l’uomo dietro di lui gli si avvicinò lo alzò e lo incoraggiò ad avanzare:
“Coraggio amico devi continuare, dai su dobbiamo tenere duro” .
Ded gli chiese chi era e che cosa facesse, l’uomo rispose:
” Io ero un pugile prima di venere trascinato qui.”
” Come un pugile ma quello non è uno sport? ”
” No amico è un arte, e da quando hanno deciso di far sparire l’arte anche tutte le arti marziali sono state bandite. Adesso forza su dai non ti fermare tieni duro.”
Entrarono dentro il magazzino e i muri erano colorati a macchie rosse blu viola arancio, c’erano tutti i cazzo di colori.
Mentre entrava vide che le persone venivano divise in gruppi e accompagnati a due a due dentro delle stanze.
Arrivò il suo turno e un poliziotto con un foglio e una penna gli chiese nome cognome e che arte praticasse, lui rispose e venne spostato in un gruppo.
Mentre si spostava sentì una voce e vide un uomo con molti tatuaggi, in canottiera che urlava:
” Che cazzo ribellatevi non possono fare questo non lo capite!!! ”
Due sbirri si avvicinarono per fermarlo, ma ne avevano quasi timore, e quando fecero la prima mossa, l’uomo tatuato li stese senza tanta fatica, con due bei ganci dritti in faccia.
I poliziotti non si muovevano così ne corsero altri tre, che fecero la stessa fine.
Intanto l’uomo continuava ad urlare:
“Forza ribellatevi che cazzo fate non vedete che fine stiamo per fare.”
Nessuno gli diede man forte e poi arrivarono in venti poliziotti e lo trascinarono via che ancora urlava..
Ded vide che davanti a lui c’era un ragazzo e gli chiese se sapesse chi fosse quello che urlava e in meno di un minuto aveva stesso cinque sbirri.
” Quello é Giaco, una leggenda, un eroe, ha praticato quasi tutte le arti fino in fondo, tutte quante, pensa che nell’ultimo periodo ha praticato il combattimento di strada, fino ad diventare il campione del mondo di boxe da strada, è uno scrittore poeta, pittore, e per qualsiasi arte lui ha il dono.”
Il ragazzo ne parlava con enfasi e Ded non riusciva a capire perché neanche gli artisti che lo amavano lo ascoltassero, per uscire da quella situazione.
“Perché se è quello che dici nessuno lo segue e nessuno si ribella?”
” Chi lo fa lo portano nella sala riabilitazione per tre volte, e se ti ribelli ancora ti torturano in piazza davanti a tutti fino a che non muori, solo Giaco ha il coraggio di farlo ”
” A quante volte è arrivato?”
“Questa è l’ultima se lo fa ancora è spacciato”.
La testa di Ded si frastagliò di pensieri, perché nessuno si ribellava, compreso lui stesso, si definivano artisti , intorno a lui c’era la miglior gente che potesse mai immaginare, così aveva sempre pensato.
Ci vogliono eliminare perché siamo pericolosi, pensiamo come vogliamo e non guardiamo in faccia a nessuno, perché sappiamo che quello che facciamo è giusto, ma se ci troviamo in una situazione come questa solo pochi riescono a dare anche la propria vita pur di difendere quello in cui credono.
Guardando Giaco, Ded aveva sentito un brivido, quell’uomo stava rischiando la morte per tortura ,pur di far valere il suo pensiero, questa cosa lo sconvolgeva, esisteva un uomo che era disposto a tutto pur di avere la propria libertà di creare e di pensiero, e invece la maggior parte di loro assomigliava alla gente normale.
In una situazione come quella le persone normali avrebbero fatto così, avrebbero agito da codarde, e capì che non basta starsene a casa a piangere e a ridere, non basta starsene a casa e dire io sono meglio di voi, anche avendo la piena consapevolezza di essere migliore, bisogna agire, e non facendo cazzate tipo cercare il successo o stronzate del genere, ma cercando di dare a tutti quelli che si conoscono il proprio pensiero e non stancarsi mai di combattere contro tutti pur di far accettare e capire il proprio mondo.
” Ho perso la forza di combattere.. ” Pensava Ded, mentre come una mandria al macello venivano portati in una stanza, dove a coppie entravano in una camera, tra un po’ era il turno di Ded e il ragazzo che era vicino a lui.
Appena entrati videro una donna seduta su una scrivania, i muri erano tutti colorati, i poliziotti li fecero sedere, e la signora li squadrò da testa ai piedi.
” Salve. ” Disse. Loro non risposero e lei continuò:
” Immagino che non sappiate cosa facciamo qui, ve lo spiegherò velocemente dopo di che i miei colleghi vi porteranno nella zona riabilitazione vera e propria, io intanto vi spiegherò le regole e cosa succede se trasgredite.
Verrete portati in una stanza, vi sarà insegnato un lavoro, e tutto quello che dovrete fare non sarà altro che alzarvi la mattina lavorare fino a ora di pranzo, mangiare di fretta, tornare al lavoro fino a cena, mangiare, guardando i quiz in tv e poi visto che i film sono banditi, guarderete il programma che vi diranno di guardare, andare a letto, dormire, e ogni due giorni dovete pulire la stanza, quando fate una cosa dovete rimettere tutto in ordine la stanza dovrà sempre essere linda e avanti così per un mese.
Questo aiuterà il vostro organismo a disintossicarsi dall’arte, e se sgarrate in dotazione c’è un collare che vi metteremo subito e che ad ogni errore vi darà una scossa elettrica.
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