Dialogo sulla meditazione

X:Meditare è la cosa migliore per riuscire a percepire la verità? GIACOMO:Meditare dici?  e tu come mediti? X:Io mi siedo e inizio a sentire il mio corpo. Cerco di capire ogni minimo spostamento che avviene dentro di me. GIACOMO:Se usi il pensiero all’interno della meditazione, stai negando la meditazione. Non si può meditare se non…

Poesie

Vorrei che le parole vibrassero come una musica per tutti. Vorrei che questo vibrare rendesse tutti più felici. Vorrei che questa musica si espandesse fino a raggiungere anche il più sordo. Vorrei che questo straziante violino di parole circondasse la paura togliendo a chi la guarda tutti gli alibi per vedere chiaramente questa vita.  …

Un estraneo

Mi sono sempre sentito un estraneo in mezzo a persone con le mie stesse mani, braccia, gambe. Mi sono sempre sentito un estraneo e quando qualcuno parlava della bellezza della vita capivo che il suo viso mentiva, solo la paura governava i suoi movimenti. Loro lo sapevano che mi sentivo estraneo e a volte ne…

Siamo

Siamo fatti di ossa, carne e sangue. Siamo fatti di questo ma ce ne dimentichiamo. Come se a gestirci fosse l’ignoto, come se a formarci fosse il nostro conoscere ma cosa conosciamo?   Siamo fieri e violenti per questa conoscenza che ci teniamo in tasca quella stessa conoscenza, bara del nostro esistere.   Il vero…

Preparati

Non puoi pensare di togliere le regole che ti hanno costruito senza prima tranquillizzare il tuo essere inquieto. Non cercare di affrontare molto dolore se prima non sei preparato, allenati, preparati in solitudine. Scopri e poi distruggi tutto quello che credevi giusto fare. Anche se ti è costato fatica, anche se hai dovuto sudare tutta…

Non crederti.

Non crederti mai.

Mai prendersi sulla parola.

Ridi piuttosto.

Se proprio ti va di mentire

fallo in onor del vero.

Lo sfumare

Il pensiero corre, l’immagine sfuma e la parola tace. Torna, quando aspetti l’inutile dibattersi dell’amore per spronare il desiderio di una verità mai esistita, di una mediocrità da accettare per poter combattere e trasformare la pioggia nella meraviglia di mille gocce colorate. Tu pittore muto, tu poeta sordo credi di poter amare. Accecato come sei…

Eccola

Non se ne cura.

 

Eccola!Eccola!

Esce senza preoccupazione.

Vorrei descriverla ma è così difficile.

Non riesco a darvi spiegazioni.

Un pianista jazz può capire,

un lottatore può capire,

un trapezista,

un funambulo,

possono capire

ma anche se ci incontrassimo

le nostre sensazioni sarebbero differenti.

Sono contento però che in fondo

ci siamo capiti.

La cosa più difficile

La cosa più difficile è starsene tranquilli, è starsene in pace a mangiarsi un’anguilla dopo che la si è vista morire. E’starsene a leggere un libro senza pensare quanto il personaggio ci assomiglia. La cosa più difficile è non cercare di capire. La cosa più difficile è guardare. Pensiamo che sia difficile Lavorare, che sia…